bambini, la periodica visita medica nelle scuole e nella colonia estiva, l’assistenza alle madri e ai bambini nella “Opera Nazionale Maternità e Infanzia”, l’assistenza alla “Gioventù Italiana” con “l’Autotreno Sanitario” e così ovunque il dovere lo chiamava.
L’amatissimo Dottore cessò di soffrire dopo grave malattia il 23 agosto 1956, lasciandoci una storia ricca di dedizione, di virtù, di saggezza, di professionalità e onestà.
Nato ad Aci Sant’Antonio il 6 luglio 1890, prestò servizio militare nella grande guerra 1915/18 come aiutante di sanità in zona di guerra presso l’Ospedale da campo 212 e venne decorato con medaglia di bronzo dal Ministro della guerra.
Dal 1922 esercitò ad Aci Sant’Antonio la professione di medico-chirurgo con grande missione di abnegazione e altruismo senza mai chiedere nulla ma aiutando tutti e donando sempre a beneficio dei poveri e dei sofferenti. Corrispondente del “Giornale dell’Isola”, si battè sempre contro i soprusi e le ingiustizie.
Specializzato a Firenze nel 1924 in Ostetricia e Ginecologia, intervenne sempre nei parti difficili a domicilio delle gestanti non solo ad Aci Sant’Antonio ma anche nei paesi vicini.
Il 1° maggio 1930 vinto il concorso per titoli ed esami, assume servizio da Ufficiale Sanitario nel Comune di Aci Sant’Antonio con il gravoso compito del controllo igienico-sanitario di tutto il vasto territorio che da Zafferana si estendeva fino ad Acicastello. Con grande senso di dovere e responsabilità affrontò in era pre-antibiotica l’igiene e la profilassi delle malattie infettive che allora decimavano l’umanità. Si impegnò con ogni mezzo nelle sue molteplici funzioni per la lotta alla tubercolosi, al tifo e al tracoma, per la vaccinazione antivaiolosa e antitetanica ai
Il ricordo del medico Alfio La Spina
Noi non sappiamo
"Noi non sappiamo quale sortiremo
domani, oscuro o lieto;
forse il nostro cammino
a non tócche radure ci addurrà
dove mormori eterna l acqua di giovinezza;
o sarà forse un discendere
fino al vallo estremo,
nel buio, perso il ricordo del mattino.
Ancora terre straniere
forse ci accoglieranno: smarriremo
la memoria del sole, dalla mente ci cadrà il tintinnare delle rime.
Oh la favola onde s esprime
la nostra vita, repente
si cangerà nella cupa storia che non si racconta!
Pur di una cosa ci affidi,
padre, e questa è: che un poco del tuo dono
sia passato per sempre nelle sillabe
che rechiamo con noi, api ronzanti.
Lontani andremo e serberemo un eco
della tua voce, come si ricorda
del sole l erba grigia
nelle corti scurite tra le case.
E un giorno queste parole senza rumore
che teco educammo nutrite
di stanchezze e di silenzi,
parranno ad un fraterno cuore
sapide di sale greco"
(Eugenio Montale)
Il 22 luglio 2011 è stata inaugurata la strada intitolata al medico Alfio La Spina (1890-1956) che da anni attendeva l’apertura sulla circonvallazione di Aci Sant’Antonio.
Il nastro è stato tagliato dal dott. Ignazio La Spina, figlio dell’insigne medico, presenti le più alte cariche non solo politiche ma anche religiose del paese del Casalotto.
«La Sicilia, martedì 2 agosto 2011»
Aci S. Antonio - Inaugurazione della "Via Alfio La Spina"
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